Mele Fuji
Mese di Raccolta : Da Ottobre a Febbraio. Ne produciamo 500 T
La mela Fuji è originaria del Giappone da un incrocio tra le
varietà Rall’s Janet e Delicious.
E’ molto diffusa in tutti i paesi del sud-est asiatico dove è la
varietà più prodotta e consumata. In Italia la sua
coltivazione è più recente ma comunque intensa sia in zone
di pianura che di montagna.
Il frutto è succoso, zuccherino, croccante, rinfrescante e
molto aromatico; ha un epicarpo verde chiaro – giallo, con
sovracolore dal rosso chiaro al rosso intenso su più del 50%
della superficie. Per l’alto contenuto zuccherino può
presentare una leggera cristallizazione nella polpa.
Fuji
Prodotti Correlati
Pesche a Polpa Bianca
Mese di Raccolta: Da Giugno a Settembre. Ne Produciamo 600 T
Le Pesche a Polpa Bianca sono varietà di pesche dalla polpa filamentosa, con nocciolo aderente o meno. Rispetto alla classica Pesca si differenzia per il gusto particolarmente dolce.
Luglio segna il picco della raccolta della pesca bianca nostrana, disponibile sul mercato fino a tutto settembre. La buccia ha il colore di fondo biancastro con sovracolore rosso tenue, anche quando i frutti raggiungono la piena maturazione. Anche la polpa è chiara, a volte con sfumature intorno al picciolo, fondente e succosa, spesso più profumata di altri tipi di pesche. Tuttavia, tali caratteristiche sono variabili, considerando che nella coltivazione del pesco vengono introdotte sempre nuove tipologie, sia per incontrare il gusto dei consumatori, sia per ampliare il calendario di raccolta.
Albicocche
Mese di Raccolta :Da Maggio a Luglio. Ne Produciamo 300 T
L’albicocca è il frutto, detto drupa, dell’albicocco. È un frutto estivo ottimo per la salute del corpo e della pelle, altamente digeribile, ipocalorico e con un indice di sazietà notevole. Ha una dimensione tra i 3,5 e i 6 cm, un colore giallo uovo-arancio a seconda della varietà con lievi sfumature rosse e una buccia leggermente vellutata e polpa carnosa.
Presenta un seme singolo osseo a forma ovoidale, che somiglia ad una mandorla. I semi dell’albicocca, che come quelli della pesca si chiamano armelline, hanno usualmente un retrogusto gradevolmente amarognolo e vengono usate in pasticceria come essenza, come ingrediente negli amaretti, in sciroppi o liquori e in generale in abbinamento alle mandorle dolci per renderne più interessante il gusto. Tuttavia il loro consumo viene limitato ad un uso aromatico poiché, come le foglie e i fiori dell’albicocco, contengono un derivato dell’acido cianidrico che, ad alte dosi, risulterebbe altamente tossico. Le armelline vanno mangiate con parsimonia ed è consigliabile NON farle mangiare ai bambini.
Fragole
Mesi di Raccolta: Marzo e Da Febbraio ad Aprile. Ne Produciamo 300 T
La fragola è un frutto caratterizzato da un ottimo profumo e un sapore dolce. È un frutto antico, conosciuto già all’epoca dei Romani che per il profumo la chiamavano “fragrans”. Ne esistono di selvatiche e coltivate. Ha un peduncolo e una rosetta di foglie. La superficie della fragola è ricoperta da numerosi puntini di colore giallo o bruno. Comunemente con questo termine si intende la parte edule della pianta in realtà non sono dei veri e propri frutti, ma il ricettacolo ingrossato di un’infiorescenza. I frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla superficie della fragola. Le foglie hanno un lungo picciolo peloso e sono divise a loro volta in tre foglioline con il margine seghettato, e i fiori sono formati da 5 petali bianchi. Ottime al naturale o con zucchero e limone e per guarnire dolci, hanno poche calorie, tantissime proprietà per la pelle e per la salute. Ideali anche per diete per diabetici.
La Fragaria vesca, è una pianta perenne di origine europea (zone alpine), asiatica e dell’America del nord e del sud, appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Rosoideae, genere Fragaria. Spontanea nei sottoboschi italiani, è coltivata per i suoi frutti: piccole fragole dal profumo molto intenso. Le foglie sono riunite alla base in piccoli ciuffi, trifoglie e dentellate. I piccoli fiori bianchi da 4 a 6 petali fioriscono in tutto il periodo da aprile a luglio, talvolta le piante rifioriscono nuovamente in autunno. Il frutto è in realtà un falso-frutto, che sorregge i frutti propriamente detti che sono i semini di cui è cosparsa la superficie. Preferisce un suolo fresco, piuttosto acido ed un’esposizione soleggiata o di mezz’ombra. I frutti possono esser raccolti non prima di 8 mesi dall’impianto.
Mele Pink Rose
Mese di Raccolta: Da Novembre a Marzo. Ne produciamo 250 T.
Il suo colore rosa vivace attira lo sguardo, anche in mezzo a consorelle dalle tinte accese: se poi si accosta al naso, si percepisce un aroma che accende il desiderio di gustarla. La Pink Lady, il cui nome inglese ricorda il colore più amato dalla regina Elisabetta, non è autoctona delle nostre regioni, ma vi è giunta dopo essere passata attraverso sperimentazioni e successivi perfezionamenti del clone originario, avvenuti altrove.
Per la lucentezza e la forma perfetta, la Pink Lady è diventata la regina dei cesti di frutta, immagine perfetta della mela che incantò Eva: perciò è diventata il simbolo dell’amore, dedicata a San Valentino e agli innamorati. Inoltre, con sole 54 calorie/100 g e la ricchezza di vitamine e minerali, è un aiuto prezioso per il benessere alimentare, in grado di nutrire senza appesantire.
Mele Annurche Rosse del Sud IGP
Mese di Raccolta: Da Settembre ad Aprile. Ne Produciamo 2000 T
Ormai è ampiamente risaputo che una mela al giorno fa bene e toglie il medico di torno, poiché questi frutti hanno importanti proprietà benefiche e terapeutiche per il nostro organismo. La mela annurca, in tal senso, risulta certamente una delle qualità più benefiche, non a caso ha ottenuto anche la denominazione IGP. Se pensate che sia un tipo di mela invernale, addirittura natalizia, vi stupirà sapere che la raccolta viene fatta in autunno, mentre il suo consumo si protrae fino all’inizio dell’estate.
Considerata la “regina delle mele”, per le sue proprietà nutritive ed organolettiche, la mela annurca è l’unica mela italiana originaria del sud, precisamente della Campania, dove le coltivazioni si concentrano in modo particolare nel napoletano, casertano e beneventano. Il suo nome, caratteristico, deriva da “mela orcula”, prima denominazione del frutto, di epoca romana, (poi successivamente orcola, anorcola e annorcola), derivante dall’area di origine campana, la cosiddetta zona dell’Orco. Di dimensioni medio piccole, quindi ridotte rispetto alle mele più grandi tipiche del nord Italia, la mela annurca è caratterizzata da forma tondeggiante leggermente appiattita, buccia liscia e cerosa e un colore rosso vivo e brillante, sfumato di arancio verso il picciolo. La polpa, di colore bianco, si presenta compatta, croccante, succosa e molto profumata, con un sapore molto aromatico, che cambia a seconda delle varietà. Le due principali sono la “Sorgente”, caratterizzata da aroma acidulo e dal colore rosso tipicamente striato di giallo-verde, e la “Caporale”, più dolce, e dal colore rosso punteggiato di bianco.
Nettarine a Polpa Gialla
Mese di Raccolta : DA Giugno a Settembre. Ne Produciamo 3000 T
Pianta a maturazione precoce con albero vigoroso e regolarmente produttivo con fioritura abbondante. frutto grosso, sferico, totalmente ricoperto di rosso intenso e brillante. Polpa gialla, venata di osso a maturazione, molto soda, di ottima tenuta in pianta, parzialmente spicca, di ottimo sapore equilibrato.
I frutti inoltre colorano molto presto in pianta, per cui si deve fare attenzione al momento della raccolta per evitare il distacco troppo anticipato, nel qual caso la maturazione non evolve regolarmente ed i frutti diventano gommosi. Se lasciati troppo in pianta la polpa diventa rossa, fibrosa e spugnosa. Coltivata particolarmente valida per le aree del Sud.
Pesca Percoca
Mese di Raccolta: Da Giugno a Settembre. Ne Produciamo 700 T
Per percoche si intende una varietà di pesca a polpa gialla, compatta e non spicca, cioè aderente al seme, che è in diverse regioni italiane. Le percoche, per l’intensità del sapore, per l’intenso profumo e per la compattezza della polpa sono spesso sinonimo di “pesche industriali”, quindi vocate per la produzione industriale dei migliori derivati di pesca: succhi, creme, polpe e frutta sciroppata. Sono particolarmente note le coltivazioni in Campania, in particolare nell’area flegrea, nella Valle del Sarno e a Siano (SA).
Sono coltivate e molto diffuse anche in Puglia, Basilicata e Calabria. In quasi tutta la Campania e in alcune zone della Basilicata, Molise e nella Puglia è diffusa l’usanza di immergere pezzetti di percoca in un contenitore pieno di vino rosso o bianco, da riporre in frigo. A questa specialità, che si consuma bevendo prima il vino e poi mangiando le percoche intrise di vino rimaste sul fondo del bicchiere, è dedicata una sagra annuale, che si tiene a Siano.
Per la sua alta presenza di zuccheri ha un effetto tonificante, mentre l’alto contenuto di calcio ha un effetto disintossicante e mineralizzante. Buona la quantità di beta carotene, di potassio e vitamina C, per un importante contrasto verso i radicali liberi e la protezione dell’organismo dalle infezioni.
Kiwi
Il mese di raccolta è Novembre. Ne produciamo 100 T
È il frutto esotico per eccellenza, dalle molteplici qualità benefiche.
Sempre più ricerche ne scoprono le caratteristiche e consigliano di mangiarne almeno uno al giorno.
Il kiwi è un frutto originario della Cina, ma ormai si trova sui banchi dei nostri supermercati per tutto l’anno.
L’Italia ne è infatti diventata il primo produttore mondiale.Il frutto sembra essere un vero toccasana per la salute. La sua polpa soda, dolce e acidula contiene infatti più vitamina C di limoni, arance e peperoni. È poi ricco di potassio, vitamina E, rame e ferro, notevole è anche la presenza di minerali e fibre. Un mix che conferisce al kiwi proprietà antisettiche e antianemiche.
Secondo studi fatti, assumere un kiwi al giorno sarebbe equivalente a prendere un’aspirina giornaliera nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma senza i danni collaterali.